Ieri a Quarta Repubblica, mi sono confrontato con Claudio Borghi, presidente della commissione bilancio della camera e responsabile economia di Salvini. Di fatto sosteneva l’uscita dall’euro: su questo non concordo e non credo nemmeno che sia la tesi ufficiale della lega. Occorre un’Europa diversa, non una strada da percorrere da soli. Ci sono migliaia di giovani e imprese italiane che ogni giorno competono in Europa, malgrado la burocrazia, le tasse e le enormi inefficienze del nostro Paese. Occorre sostenerli, perché creino occupazione, ricchezza e futuro.

Ieri a Quarta Repubblica, mi sono confrontato con Claudio Borghi, presidente della commissione bilancio della camera e responsabile economia di Salvini. Di fatto sosteneva l’uscita dall’euro: su questo non concordo e non credo nemmeno che sia la tesi ufficiale della lega. Occorre un’Europa diversa, non una strada da percorrere da soli. Ci sono migliaia di giovani e imprese italiane che ogni giorno competono in Europa, malgrado la burocrazia, le tasse e le enormi inefficienze del nostro Paese. Occorre sostenerli, perché creino occupazione, ricchezza e futuro.

Pubblicato da Massimo Blasoni su Mercoledì 29 maggio 2019

AL CAMPO ROM: VIVA IL REDDITO DI CITTADINANZA

Ieri a Mattino 5 mi sono trovato a commentare un servizio dove un gruppo di Rom si diceva ben contento del reddito di cittadinanza che stanno per ricevere: non dichiarano redditi o case. Sono contrario al reddito di cittadinanza non perché non servano misure di contrasto alla povertà ma perché questa misura non distingue tra chi ha diritto di essere aiutato perché è malato o anziano e chi non ha voglia di lavorare. Pensate-rimanendo all’esempio dei Rom-che quando gli verrà offerto un posto di lavoro accetteranno?

AL CAMPO ROM: VIVA IL REDDITO DI CITTADINANZAIeri a Mattino 5 mi sono trovato a commentare un servizio dove un gruppo di Rom si diceva ben contento del reddito di cittadinanza che stanno per ricevere: non dichiarano redditi o case. Sono contrario al reddito di cittadinanza non perché non servano misure di contrasto alla povertà ma perché questa misura non distingue tra chi ha diritto di essere aiutato perché è malato o anziano e chi non ha voglia di lavorare. Pensate-rimanendo all’esempio dei Rom-che quando gli verrà offerto un posto di lavoro accetteranno?

Pubblicato da Massimo Blasoni su Martedì 7 maggio 2019